The lost past

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    *narrato* -- parlato -- °pensato° -- parlato d'altri

    *Attimi di incredibile imbarazzo veleggiavano tra il rinnegato e la splendida fanciulla dal rosso crine. I loro sguardi erano come pietrificato l’uno nell’altro tanto che tutto il resto non aveva più importanza. Dal canto suo Ichigo si sentiva molto in imbarazzo per ciò che stava accadendo. Certo era necessario dato che aveva soccorso la splendida donna evitandola la caduta.
    Il di lui corpo era sotto quello di lei e poteva dolcemente sentirne le sinuose forme tanto che involontariamente le braccia del ragazzo cinsero un poco di più il corpo di lei per non lasciarla andare.
    Che fosse vittima di un sortilegio questo il rinnegato non poteva saperlo, ma inesorabilmente si sentiva attratto da lei come mai era successo prima con altre donne. Certo non che il Kurosaki avesse avuto chissà quali avventure, ma la situazione era completamente diversa.

    Fu un sollievo apprendere da lei che non s’era fatta nulla e questo rassicurò l’uomo tanto che per un istante la lasciò andare. Dal canto suo Ichigo si sentiva fortemente in imbarazzo, ma gli piaceva stare a stretto contatto con la ragazza. Era come attratto sia fisicamente che mentalmente da lei. Da una parte sentiva come se volesse possederla in maniera molto selvaggia, mentre dall’altra percepiva che doveva cercare di resisterle il più possibile.
    Percepiva la di lei testa appoggiata al suo petto come se volesse ascoltare il ritmo cardiaco per rilassarsi e ritrovare un poco di pace e serenità.*

    °Datti una regolata ... idiota ... pensa ad altro.°

    *Bastò solo un momento e tutto cambiò. Nel senso che nuovamente i due sguardi s’incontrarono nuovamente, ma in quell’istante vi era qualcosa di diverso. Qualcosa al quale il giovane uomo non sapeva più resistere. Tutte le sue fermezze caddero quand’ella, guardandolo in maniera lasciva e maliziosa, gli ordinò di baciarla proprio su quelle soffici labbra che erano a pochi centimetri da quelle del rinnegato.
    Senza poter in qualche modo controbattere Ichigo mosse il capo per avvicinarsi al suo e donarle ciò che più ella desiderava.
    Quello fu un bacio carico di passione e desiderio. Una mano delicatamente si posò sul di lei capo premendola gentilmente per fare in modo che non si potesse tirare indietro da quel magico e carnale abbraccio.
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    La di lui mente si svuotò completamente. Gli pareva di toccare il cielo con un dito da quando le sue labbra si erano posate su quelle di lei. Non capiva più nulla Ichigo. Desiderava solamente baciarla ed amarla per poi ubbidire ed assecondare ogni suo desiderio. Ormai il Kurosaki era sotto l’influsso della bella donna dal rosso crine tanto che non bramava altro ch’ella gli esprimesse qualsiasi richiesta che lui l’avrebbe esaudita seduta stante.*

    °Oh Kaori ... mia bellissima Kaori ... mai fui più lieto che tu mi ordinassi tale comando.°

    *La mente del Kurosaki era completamente annebbiata dal volto della rossa. Desiderava lei più di ogni altra cosa tanto che continuava a baciarla con una passione travolgente da quanto desiderio esprimeva. Ogni centimetro del maschio corpo desiderava quello della ragazza e fu proprio in quel vortice d’emozioni e passione che lui si mosse rotolando sul letto per finire sopra di lei bloccandola con il suo dolce peso.
    Il di lui sguardo era fisso su quello di lei quando si staccò per qualche istante dalle sue labbra per riprendere fiato. Nel frattempo la mano su capo si era insinuata tra i rossi capelli s dolcemente l’accarezzava per poi sfiorarle dolcemente la parte destra del collo e solo dopo qualche altro attimo riprese a baciarla con tanta passione e desiderio.*
     
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  2. Kaori Nakamura
     
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    La lussuria possiamo dire che è ciò che più di ogni altra cosa al mondo crea ossessione, dipendenza e irresistibile tentazione per soddisfarla in qualsiasi modo peccaminoso venga in mente o quasi. Non a caso infatti, nel momento in cui le labbra di Ichigo accarezzarono quelle di Kaori il mondo parve sfumarsi intorno a loro due. Non c’era altro che loro due e il desiderio che era in loro.
    Kaori venne travolta dalla passione del ragazzo, tanto che ella non oppose nessuna resistenza quando lui cercò di dolcemente imprigionarla mettendosi sopra di lei. Anzi le faceva piacere ritrovarsi in quella nuova situazione con lui anche se si sentiva in imbarazzo.
    Nel suo cuore aveva sentimenti contrastanti rispetto a quello che desiderava il suo corpo. Da una parte avrebbe voluto fermare il ragazzo e prendere tempo per capire perché stava provando tutto d’un tratto una irrefrenabile e irrazionale voglia di giacere con lui e nello stesso tempo non capiva perché anche Ichigo pareva provare la stessa cosa. Dall’altra parte il corpo della ragazza era come bloccato in attesa di soddisfare una forte bramosia sempre più crescente. Era desiderosa di baciare ancora e ancora Ichigo in modo dolce, lento e tanto passionale. Era come affamata di quei baci che il ragazzo gli dava e non riusciva a saziarsene.
    Prendendo fiato dall’ennesimo lungo e ardente bacio i loro sguardi si incrociarono di nuovo mentre lui le passò una mano tra i capelli. Durò pochi secondi quel momento ma fu sufficiente perché la ragazza fosse come completamente in balia di una passione senza pari. Le sembrava che lui con il suo modo di fare in quel momento volesse dirle che non aveva più via di scampo e lui avrebbe fatto da scudo a lei contro tutto il mondo fino a portarla in un stato di piacere assoluto.
    Mentre lui riprese a baciarla lei mosse le sue mani per accarezzargli il volto e fermarlo e si avvicinò all’orecchio di lui cinguettando parole che non lasciavano alcun dubbio su cosa voleva da lui.

    "Ichigo … Ti desidero di più di così … vuoi che almeno per stanotte io sia la tua donna?"

    Non aggiunse altro, ma Kaori sapeva di aver più che chiaramente espresso la sua richiesta e che potenzialmente Ichigo era più che in grado di renderla davvero felice.

    E così poco dopo …
    In un turbine di passione sempre più crescente, frenetica e scandita solo dai loro respiri eccitati e affannati. I loro corpi sembravano fondersi in un unico fisico avvolto da una passione unica che li legava nel corpo e nella mente in una sorta di “danza” tanto dolce quando lussuriosa e selvaggia. Esattamente come le loro mani che si erano unite saldamente intrecciando le dita e premendo i palmi dell’uno contro quelli dell’altra.
    In quei magici minuti le loro menti erano completamente svuotate e riempite solo dai loro desideri più intimi, un po’ come il silenzio imbarazzante che si era venuto a creare era disturbato dal gemere sempre più acuto di Kaori.
    Improvvisamente la ragazza sentì come una sorta di scossa invaderle il corpo mentre Ichigo si fermò completamente fuso con lei.
    Si guardono per l’ennesima volta negli occhi e si baciarono per poi rilassare i loro corpi che si erano leggermente irrigiditi per il piacere che avevano provato insieme.

    ****


    Kaori si risvegliò improvvisamente per via di un brivido di freddo. Aprì gli occhi cercando di capire dove si trovava. Era sdraiata su di un fianco nella stessa stanza di prima e vicino a lei vi era Ichigo addormentato. I loro corpi erano nudi mentre i vestiti erano sparsi su un lato del letto.

    °Ma … COSAAA????!!!°

    Pensò arrossendo. Si mise a sedere sul letto tutta agitata e osservando il ragazzo dormirle affianco cercò di metabolizzare l’accaduto.

    ° I-Io e I-ic-ichigo ab-abbiamo … !!!°

    Non riusciva a ragionare lucidamente perché troppo imbarazzata. Sentiva come se qualcosa di inspiegabile l’aveva “posseduta” fino a spingerla a convincere pure il suo amico a diventare partner per quella notte.
    La ragazza fece un respiro lungo come se le mancasse l’aria per calmassi e fu allora che Ichigo si mosse leggermente ma continuò a dormire. Nel sonno sfiorò la mano di lei che era appoggiata sul letto vicino a quel bel corpo maschile. E quel gesto parve attirare l’attenzione della ragazza che si soffermò a guardare quanto sembrava dolce, indifeso e fragile il black saint quando dormiva.
    Incuriosita da quel lato diverso di lui si sdraiò di nuovo comoda su di un fianco accanto a lui avendo cura di coprire se stessa e il ragazzo con il lenzuolo per non prendere nessuno dei due freddo. Rimase ad osservarlo e a pensare a cosa era successo tra di loro confusa per tutti gli avvenimenti che le erano successi, ma ad un certo punto il sonno riprese il sopravvento e Kaori si riaddormentò.
    I due amici erano diventati qualcosa di più di due semplici conoscenti e qualcosa di mento che fidanzati. Quell’evento li avrebbe segnati per sempre, ma era anche un episodio isolato che tacitamente avrebbero lasciato alle loro spalle per dividersi perché non c’erano delle vere basi per una relazione. Kaori non poteva dirsi innamorata di Ichigo perché non aveva assolutamente nessun ricordo del passato e forse il ragazzo dal canto suo era concentrato troppo sulla sua esistenza per potersi impegnare seriamente con una ragazza.
    Nulla sarebbe cambiato tra di loro dopo quella notte, se non il fatto che avevano trovato una dolce distrazione dall’Apocalisse e i problemi personali.

    In accordo con Ichigo ho descritto le azioni del suo personaggio in modo autoconclusivo per una questione tecnica e di semplicità nel terminare la ruolata.
     
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