*Tutto pareva essersi diradato. Molte cose erano cambiate. Il mondo stesso aveva subito qualcosa che solo pochi ricordavano e per qualche strano motivo il ragazzo dall'arancio crine non era tra quei "fortunati". Non che gliene importasse poi molto. In mente aveva un obiettivo e quello non l'aveva scordato. D'altra parte la sua "missione" gli era chiara da un po' di tempo anche se era successo quello che era successo.
Quel giorno se ne stava tra la folla di un'ignota città che non aveva mai visto prima di quel momento passeggiando senza una meta prestabilita. Non sapeva dove andare e ogni cosa gli era del tutto nuova. Molte cose erano cambiate e tutti parevano come intimoriti da un estraneo. Le madri trascinavano via i loro pargoli nel vederlo e degli uomini armati lo scrutavano con aria torva e cupa come se avesse fatto qualcosa di male, ma non aveva fatto ancora nulla. In un primo momento il ragazzo non gli diede molto peso. Non era dell'umore adatto per cercare spiegazioni. Non gl'importava di cosa pensava la gente di lui. Quel che più gli premeva era trovare dei suoi simili, ovvero black saint, per reclutarli per la sua colossale impresa.*
°Chissà se troverò qualcuno ...°
*Immerso nei suoi pensieri arrivò alle porte della città o meglio oltre raggiungendo una piccola altura ov'era posto un monito di qualcuno che era perito in battaglia. Vi era una spada gigantesca di pregevole fattura un poco arrugginita dal tempo. Il rinnegato rimase ad osservarla quasi meravigliato che una bellezza del genere potesse esser lasciata incustodita per così tanto tempo, ma era abbastanza chiaro che chi l'aveva posta in quel loco era più legato al segno che rappresentava che al valore dell'artefatto. Senza accorgersene si sedette a terra, accanto a quello spadone, poggiando la schiena contro una roccia per poi cadere tra le braccia di Morfeo lasciandosi cullare da una leggera brezza proveniente da nord.*
