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*Pace. Speranza. Rinascita. Sentimenti che il trapassato servitore non approvava. Per lui vi era solo caos e distruzione. L'Apocalisse, l'adorava e bramava di poter trovare almeno uno dei Quattro per congratularsi per il loro operato.
Sfortunatamente non poteva trastullarsi troppo visto che era stato spedito nel regno dei vivi dal suo Padrone per saggiare la forza delle schiere di quella sciocca Dea che tanto nei tempi antichi aveva ostacolato il Sommo Hades nella sua ascesa a metter le mani su quel mondo ormai sconvolto dall'Apocalisse.Il dannato era stato mandato all'interno del suolo greco proprio per capire se vi erano validi guerrieri tra i saint testando la loro forza ed il loro numero. Infatti anche nel regno dei morti erano giunte voci che le schiere mortali si stavano ricompattando crescendo di numero di mese in mese.
Dal canto suo il mascherato era curioso di vedere se vi erano stati fatti dei progressi tra quelle legioni, visto che aveva avuto modo di misurarsi contro un poppante tanto agile da esser fastidioso. Fortunatamente per lui quella era una "missione ufficiale" e poteva dar sfogo liberamente dei suoi oscuri poteri.*Andiamo piccoli damerini ... vediamo se avete il fegato di bloccarmi la strada.
*Il di lui verbo venne espresso all'etere ove probabilmente nessuno l'avrebbe udito. Dalla sua posizione poteva vedere in lontananza il Grande Tempio con le Dodici Case, ma era ancora distante e di certo arrivare in quel loco avrebbe significato misurarsi contro il santo esercito. Potevano essere tanti, ma la cosa non lo disturbava affatto.
Mosse quel suo non-morto passo proprio in direzione del cuore dell'esercito benedetto rilasciando il suo cosmo limitandolo però per fare uno scherzetto a chiunque gli si fosse parato davanti. Non voleva mostrare subito le sue carte, ma avrebbe reso il gioco tutto più divertente. Era curioso di vedere quanti santi avrebbero cercato di ostacolarlo prima di concludere la sua missione.*
°Sono proprio curioso di vedere se a fermarmi mandano qualche Gold oppure i fanti insignificanti eheh°
*Il trapassato non aveva fretta. Aveva da perdere tutto il tempo che voleva visto che non aveva null'altro da fare nell'averno. Dopo tutto si era un po' stancato di torturare commilitoni ignoranti e prigionieri idioti. Aveva bisogno di un nuovo passatempo e probabilmente lo aveva trovato. Attaccar briga con le altre caste per testarne la forza.*SPOILER (clicca per visualizzare)OT Una piccola precisazione. Questa role è fatta per creare un po' di movimento nel gdr ed io personalmente non la considero come un duello, ma come un qualcosa per conoscere più da vicino gli utenti che militano tra le fila dei saint. /OT. -
_Michel_.
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Legenda Narrato "Pensato" parlato parlato di secondi parlato di terzi parlato di quarti parlato di quinti
Non avevo risposto ancora alla domanda di Oliver perchè nella realtà era vero che non doveva utilizzare formalismi con me, ma avrebbe dovuto comportarsi bene di fronte agli alti ranghi e ai comandanti delle pattuglie e a tutti coloro che avevano un rango superiore al nostro.
Li avrei condotti prima nelle parti più esterne, vicino alle mura, per mostrare loro l'estensione del Grande Tempio e quale sarebbe stato il loro lavoro di tanto in tanto se non quando erano in missione o facevano altre faccende inerenti il GT sia al suo interno che all'esterno.
Sarebbe comunque stata un'impresa spiegargli tutto nei dettagli e in breve tempo, lasciando loro pure un'occasione per imparare di prima mano.
Per prima cosa vi porterò sulle mura esterne, la vista è spettacolare, e li potrete vedere parzialmente i confini. Poi da li andremo verso l'interno fino a dove ci sarà permesso per farvi vedere infine cosa comporta
Mi fermai, una sensazione mi prese fino alla spina dorsale.
"la foresta"
La mia mente aveva pensato questo e il mio cuore aveva sussultato un'altra volta.
Non sapevo sinceramente cosa o chi fosse entrato nelle nostre terre, ma qualcuno le stava violando ne ero certo.
Dobbiamo andare, sta succedendo qualcosa al confine est.
Mi voltai verso quel confine appunto e iniziai a correrci.
Avvicinandoci sempre di più potevo capire meglio il cosmo del nemico e inizia a comprendere la sua forza che non tentava di nascondere.
Arrivai prima degli altri, ma mi fermai.
Potevo vederlo.
E lo riconobbi.
MORTE.
E avanzai ancora verso di lui preparandomi al combattimento, aggiungendo una sola frase, datemi una mano ragazzi, è uno specter di Hades, Morte è il suo nome, e noi oggi lo sconfiggeremo.
Il mio animo iniziò a bruciare, il cosmo esplose in una vampata di ardore e voglia di rivincita dopo il nostro ultimo scontro.
Avanzai, poi lo guardai dritto e lasciai brillare il mio cosmo, non poteva non avermi notato.
Urlai:
MORTE, TI RICORDI DI ME ? NON AVRAI PENSATO DI AVERMI UCCISO NEL CORSO DEL NOSTRO ULTIMO INCONTRO, VERO ?
E mi lanciai contro di lui per colpirlo frontalmente, ingaggiare una lotta nella quale saremmo stati tre contro uno.
Avrebbe sicuramente evitato un primo colpo, un sinistro così semplice, ma sarebbe seguito da un do mawashi geri che aveva il compito di colpirlo in pieno volto, e se anche questo non avesse colpito un destro portato da distanza ravvicinata avrebbe potuto permettere un primo danno al colpo dell'essere dannato.CITAZIONE[Karabugi Fight-livello variabile] Il Saint tocando il terreno si arma di due guantini di roccia e di due schinieri con parapiedi che aiutano il saint a combattere in uno scontro ravvicinato.
La durata di questa tecnica è di due turni. Utilizzata come attacco estremo.
[attacco fisico]
[stato psicologico]
Rabbia controllata, cosmo in esplosione.. -
oirelav1993.
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Per prima cosa vi porterò sulle mura esterne, la vista è spettacolare, e li potrete vedere parzialmente i confini. Poi da li andremo verso l'interno fino a dove ci sarà permesso per farvi vedere infine cosa comporta.
Quindi, era tutto qui; Kaito, insieme ai suoi due nuovi compagni, avrebbe effettuato un giro di controllo delle mura esterne. Il Cavaliere della Fenice fu costretto a reprimere la delusione.
*Non è il massimo... Ma immagino che, ora come ora, non ci sia molto da fare. Se solo potessi incontrare Athena...*
Nonostante il suo precedente discorso con Yuriy, Kaito non si era rassegnato all'idea di incontrare la Dea per la quale aveva scelto di combattere. Ero pronto a qualunque sacrificio per lei, nonostante non la conoscesse nemmeno, ma comunque desiderava ardentemente poterle rivolgere la parola.
I suoi pensieri furono interrotti dalle parole del Cavaliere della Volpetta che, dopo un attimo di sgomento, li aveva informato che avrebbero dovuto dirigersi verso il confine Est.
*Cosa starà succedendo?*
Senza fare domande, seguì il suo compagno che nel frattempo era già corso in direzione Est, sperando che anche Oliver li seguisse. Un brivido percorse la sua schiena, quando iniziò a percepire il Cosmo che si trovava in quella direzione.
*Incredibile... E' un Cosmo davvero impressionante, senza alcun dubbio superiore al mio. Chi diavolo è?*
La sua domanda non restò a lungo senza risposta. Giunti al confine Est, i tre si trovarono davanti ad un uomo, con il volto coperto da una inquietante maschera, ed il corpo rivestito da una strana armatura dal colore viola scuro.
Datemi una mano ragazzi, è uno specter di Hades, Morte è il suo nome, e noi oggi lo sconfiggeremo.
Uno Specter. Hades. Morte. Il cervello di Kaito impiegò meno di un secondo nel registrare quelle informazioni, iniziando immediatamente ad analizzarle. Il ragazzo gettò un'occhiata a Yuriy; non poteva dirlo con certezza, vista la maschera che gli copriva il volto, ma probabilmente il Cavaliere della Volpetta era stato scosso dalla vista del loro avversario.
MORTE, TI RICORDI DI ME? NON AVRAI PENSATO DI AVERMI UCCISO NEL CORSO DEL NOSTRO ULTIMO INCONTRO, VERO?
L'urlo di Yuriy diede a Kaito ulteriori informazioni.
*Hanno già combattuto e Yuriy ha perso... L'avversario che abbiamo davanti è molto più forte di noi, ma abbiamo il vantaggio del numero. Se manteniamo la calma ed elaboriamo una strategia, dovremmo essere in grado di sconfiggerlo.*
Inspirò a fondo.
"Yuriy, Oliver, non gettiamoci subito all'attacco. Dobbiamo elaborare una strategia, oppure..."
Troppo tardi; il Cavaliere della Volpetta, colto da un lampo d'ira, si era già lanciato all'attacco, incurante del pericolo che correva.
*Merda.*
Non poteva lasciare che Yuriy attaccasse da solo, doveva per forza andargli in sostegno. Si voltò verso il Cavaliere di Orione.
"Oliver, almeno tu dammi retta. Mettiti l'armatura e lancia il tuo attacco solo dopo il mio. In questo modo, spero di concederti uno spiraglio in cui colpirlo."
Senza attendere una risposta, lasciò che il suo Cosmo si liberasse tutto insieme; lo sentì potente, molto più potente di quando lo aveva liberato nel suo addestramento, e solo allora si reso conto di quanto l'armatura della Fenice amplificasse le sue forze.
*Armatura della Fenice, prestami la tua forza.*
Scattò anche lui verso Morte; muovendosi alla velocità del suono, si portò ad un paio di metri a sinistra dello Specter, nel momento in cui Yuriy aveva cominciato ad attaccarlo. Senza esitare, concentrò il suo Cosmo nella mano destra, per poi serrarla e sferrare un pugno, avvolto dalle fiamme, contro il volto di Morte.
Se il Pugno della Fenice fosse andato a segno, avrebbe generato una violenta esplosione, in grado, probabilmente, di danneggiare seriamente lo Specter. Ma non era quello il vero obiettivo di Kaito.
*Adesso Oliver!*
Se la sua strategia avesse avuto successo, Morte, pur riuscendo a difendersi dall'attacco di Yuriy e di Kaito, sarebbe poi stato privo di difese, e quindi un facile bersaglio per il colpo di Oliver. Ma il Cavaliere di Orione lo avrebbe ascoltato?CITAZIONE-Pugno della Fenice (Phoenix no Ken) / Liv.Medio/Offensiva/Cosmico
Kaito concentra una notevole quantità di Cosmo nel suo pugno che sembra avvolto dalle fiamme; subito dopo, muovendosi alla sua massima velocità, attacca il suo avversario, colpendolo con questo violento pugno che, al contatto con il corpo del nemico, genera un impatto abbastanza violento da distruggere una roccia.. -
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Narrato Parlato
Ed il giro prosegue, una passeggiata per i territori che circondano le dodici case. Anche se non si sa come di preciso, pare che il grande capo mascherato avverti la presenza di un nemico in un punto esatto.
Un pò perplesso a riguardo ma va bene, si dirige assieme agli altri senza dire una parola anche se un paio ne avrebbe. Tutta via, una volta giunti a destinazione eccolo li, uno stranissimo individuo. No cioè, ma uno così esiste veramente?
Oh!! E quello che cosa è? No cioè... Da quale mito è uscito?
Commenta Oliver senza pensarci un attimo. Storce la bocca il ragazzo mentre lo indica con fare interogativo andando poi a guardare gli altri. Yuriy pare conoscerlo già. Un soldato di Hades di nome Morte.
Wow... L'originalità dei nomi si spreca proprio dalle loro parti...
Al quanto inebedito da questo, più preoccupato di questa cosa più del pericolo che possa causare quel tizio, ma forse è tutto apparenza quello che mostra il Saint.
Poche parole, niente di chè, neanche una presentazione da parte di quel tipo che magari non è andato li neanche per fare battaglia che già la volpe attacca.
Stupito il ragazzo non saprebbe proprio cosa dire a riguardo visto che non da il tempo agli altri di organizzarsi, non dice niente su quel tipo, fa capire solo di averle prese probabilmente.
Si... Una strategia... Vallo a dire a chi non vede l'ora di farsi pestare!
Andrebbe a dire con fare ironico all'altro guardandolo per un attimo mentre alle sue spalle, Oliver lascia cadere lo scrigno della propria armatura. Da questo in un bagliore vengono fuori i componenti dell'armatura di Orione che in breve tempo carichi di cosmo vanno a coprire il corpo del cavaliere biondo.
Ma tu guarda cosa mi doveva andare a capitare, ero tanto tranquillo che mi facevo i fatti miei. Ma siamo sicuri che invece non sia tipo venuto in pace o che non sia una trappola?
Sembra più scocciato che altro, anche se dentro freme all'idea di poter vedere cosa sanno fare gli altri cavalieri di Atena. Tutti volenterosi di alzar le mani pare, anche se almeno Kaito uso un pò di ingegno. Resterà a guardare il cavaliere di Orione, osservare con attenzione per cercare di capire che intenzioni abbia il cavaliere di hades e quindi muoversi restando un pò distante. Non vuole farsi sfuggire nulla e come seggerito da Kaito, sfruttare uno spiraglio magari. Infatti aspetterebbe che magari il cavaliere si concentri su gli altri due per poi magari tentare la sua mossa.
Certo, forse se Kaito non avesse urlato l'effetto sorpresa sarebbe stato più efficiente, ma Oliver ci tenta ugualmente, ha una piccola mossa che potrebbe sfruttare per fare una piccola sorpresa a tutti. Infatti colpendo il terreno con un semplice pestone andrebbe a trasferire il suo cosmo in esso per eseguire una tecnica forse un pò subdola ma che potrebbe essere efficace specie contro qualcuno che sarebbe suo pari. Il cosmo si muoverebbe nel terreno per giungere al bersaglio, una volta giunto ai suoi piedi o ai pressi di esso, dovrebbe avvertire una certa pressione, come se la gravità aumentasse in quel punto, ed infine giungerebbe l'esplosione con il vero attacco.CITAZIONEZanna
Il cavaliere rilascia il proprio cosmo nel terreno. Questi si muoverà in direzione del bersaglio, man mano che si avvicinerà all'obbiettivo il potere gravitrazionale in questi riposto nel terreno inizierà a far sentire il suo peso potendo causare problemi di movimento al nemico per rallentarne i movimenti aumentando la forza gravità. Una volta che il colpo è arrivato sotto il nemico esploderà in una colonna 2 metri per 2, che avvolgerà il nemico. Grazie al potere dell'Anticosmo il nemico vedrà le proprie energie cosmiche venire dissipate dalla colonna di cosmo, oltre al normale danno subito dall'ondata di energia cosmica che si subisce. (Da energia viola si subiscono ulteriori danni dalla disgregazione subita dall'anticosmo.). -
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*E così tutto ebbe inizio.
Lo spettro aveva richiamato a se un manipolo di santi e per qualche strana ragione ne comparirono solo tre. Troppo pochi a parer del dannato. Infatti per arrestare il suo passo occorrevano più uomini, ma in quel momento si sarebbe divertito con quei tre poppanti.
In principio arrivò quello che aveva incontrato qualche tempo addietro. Comprese subito che si era rafforzato un poco, ma sinceramente non era sufficiente per batterlo. Poi arrivarono in ordine il cavaliere della Fenice e quello della costellazione di Orione, ma sembrava come se fossero appena usciti dal bozzolo. Erano giovani ed inesperti.Paragonati allo specter non erano nulla, nel senso che mancavano di esperienza e disciplina militare. Dal canto suo Morte aveva esperienza da vendere e per questo poteva tentare di sconfiggerli ad armi pari, ma non era per quel motivo che aveva invaso il suolo greco. In un certo senso doveva e voleva testarli valutando le forse delle schiere di Athena.*
°Noto che hai ascoltato il mio consiglio ... volpacchiotto ... fammi vedere come sei cresciuto.°*Subito il dannato venne offeso da tutti e tre i combattenti senza esitare un solo istante, forse Orione ci mise un po' a scaldarsi visto che probabilmente stava studiando la situazione. Volpetta e Fenice cercarono di colpirlo con degli attacchi diretti. I pugni iniziarono a volare contro il dannato, ma forse non avevano considerato una cosa. Lo avevano tutti frontalmente. Aveva tutto lo spazio per riuscire ad evitare quell'offesa.
Fu così che indietreggio di diversi passi sfruttando tutta la velocità che aveva in corpo lasciando nella posizione di prima delle manifestazioni di cosmo malvagio e ombre simili a dei pipistrelli che se avessero toccato i due cavalieri sarebbero esplose provocando loro seri danni. Un paio di quelle creature le indirizzò anche ad Orione visto che comprese all'ultimo istante d'esser finito in un suo tranello. Cercò di scansare anche quello, visto che si dovette spostare rapidamente di altri due metri. Ci riuscì a stento visto che le sue gambe vennero pervase da quell'offesa che lo privò di un poca della sua energia cosmica ed in quella nuova e distante posizione attese nuovamente che i suoi avversari si facessero avanti.*
Sei abile cavaliere, ma sacrificare i compagni non è nel vostro stile di saint.
*Verbo espresso direttamente ad Orione mentre scrutava anche gli altri due cavalieri che stavano finendo nella sua contromossa.
Era vero. Il dannato si sarebbe divertito un mondo a spassarsela un poco con quei novellini richiamati dalla sorella baldracca del suo Padrone.*CITAZIONETecniche utilizzate:
Soul Bat [O]
Immagazzinando una discreta quantità di purpureo cosmo e di scure ombre nel palmo di una mano, l’utilizzatore è in grado di generare una serie innumerevole di globi cosmici che assumeranno la forma di pipistrelli che tenteranno di mordere ed attaccare ogni cosa sul nel loro raggio d’azione. Con un livello di potenza basso si potrà generare al massimo una decina di questi globi/pipistrelli, mentre aumentandolo il loro numero aumenta di dieci unità. Per quanto riguarda la dimensione di queste emanazioni cosmiche si aggira intorno a dieci centimentri di diametro. Entrando in contatto con l’ipotetica vittima queste malefiche creature potranno detonare producendo ulteriori sofferenze. [Livello: Variabile]. -
_Michel_.
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Legenda Narrato "Pensato" parlato parlato di secondi parlato di terzi parlato di quarti parlato di quinti
Pronunciò un verbo morte, ma non era diretto verso di me, ma verso il saint dell'Orione, e aveva lanciato un suo attacco verso di noi.
Non lo evitai del tutto, ma comunque erano solo due leggeri graffietti, come quelli di quando ci si taglia con un foglio di carta.
Avevo fermato il mio attacco dopo quello di Orione e da dietro la maschera sentivo pulsare forte il cosmo di Morte.
Ancora una volta sei tornato, vattene prima di soccombere, questa volta.
Proferii in maniera pesante il mio verbo per fargli capire il carico che portavano le stesse.
Avevo rilasciato la terra da mani e gambe e polvere era ritornata.
Mi mantenni molto in guardia, sapevo che il suo attacco sarebbe arrivato presto, veloce e letale e che non si sarebbe fatto attendere da parole o simili. Feci segno a Kaito di indietreggiare.
Mi ricoprii di un leggero strato di terra con una delle mie tecniche.
Non sapevo come gli altri saint avrebbero reagito, speravo solo che riuscissimo a rispedire Morte da dove era venuto.
[Armatura di roccia - Livello Variabile] Il saint utilizza la terra impregnata di cosmo per creare uno spesso strato della stessa su se stesso per difendersi dagli attacchi nemici. Questa tecnica, deflette l'attacco avversario o ne limita i danni subiti. Utilizzata come difesa estrema.
[difesa fisica]. -
oirelav1993.
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Il contrattacco di Morte non sorprese Kaito, che prontamente riusc con uno scatto all'indietro ad evitarlo parzialmente, rimediando solo un alcuni graffi sulle braccia, che aveva portato davanti al corpo, ed uno sulla guancia sinistra. Nonostante il loro attacco combinato, Morte era riuscito a rimanere illeso.
* forte...*
Yuriy gli fece segno di indietreggiare, per poi ricoprirsi di uno strato di roccia. Kaito era contento del fatto che il suo compagno si fosse calmato, almeno apparentemente, ma restare sulla difensiva forse non era la scelta migliore.
*Il nostro avversario sicuramente molto superiore rispetto a noi, non solo per abilit, ma anche per l'esperienza... Ma non possiamo chiuderci sulla difensiva; abbiamo il vantaggio del numero e dobbiamo cercare di sfruttarlo.*
La mente di Kaito lavorava febbrile, cercando di elaborare la strategia pi adatta per affrontare il loro nemico. Sorrise, appena gli venne un'idea.
*Vale la pena provare...*
Nonostante il cenno di Yuriy, Kaito si avvicin lentamente al Cavaliere della Volpetta. Gli pos la mano sinistra sulla spalla destra, per poi rivolgersi a lui.
"Yuriy, lascia che ci pensi io. Ho giusto una cosetta da provare."
Senza aggiungere altro, super il suo compagno, portandosi a pochi metri da Morte.
"Sei forte, Specter, molto pi forte di noi, lo ammetto. Ma non puoi vincere questa battaglia."
Mentre parlava, lasci che il suo Cosmo si espandesse; una luce rossastra lo avvolse, mentre il Cosmo da lui emanato sembrava letteralmente bruciare il terreno circostante.
"Questo il Santuario della nostra Dea, un luogo sacro per tuttu i Cavalieri. Per quanto tu sia forte, per quanto male tu possa farci, noi continueremo a combattere. Tu per cosa combatti, invece?"
Continu ad espandere il suo Cosmo; avrebbe colpito Morte con tutta la sua forza ma, soprattutto, con tutta la sua determinazione di Cavaliere.
*Brucia, mio Cosmo... Brucia oltre ogni limite.*
Serr il pugno destro, nel quale concentr tutta la sua forza.
"Non ci arrenderemo mai. A vincere sar la nostra determinazione."
Scatt contro Morte, pronto a sferrare il suo attacco; quando fu ad un passo da lui, sferr il suo pugno, dritto verso il volto del sua avversario.
"Schiva questo, se ci riesci!"
Era una trappola; a Kaito non importava colpire Morte, ma era sufficiente che il pugno passasse abbastanza vicino alla testa dello Specter, per questo motivo voleva indurlo a credere che quello del Cavaliere fosse solo un potente attacco fisico. In realt, anche schivandolo, Morte avrebbe subito gli effetti del terribile attacco di Kaito, cio una enorme quantit di Cosmo diretta verso il cervello dello Specter.
Se la tattica del Cavaliere fosse riuscita, Morte sarebbe stato costretto a combattere contro la sua stessa mente.CITAZIONEStato:
Graffi sulle braccia
Graffio sulla guancia sinistra
Tecniche utilizzate:-Fantasma diabolico (鳳凰幻魔拳 Phoenix genmaken) / Liv.Critico/Offensiva/Cosmico
Kaito sferra un pugno verso il volto dell'avversario, mirando alla fronte, ma in realt una finta; il colpo non un attacco fisico, ma attraverso il movimento del braccio trasmette il proprio Cosmo al cervello dell'avversario, provocando, oltre alla sensazione di essere stato colpito dal pugno di Kaito, illusioni e incubi che catapultano l'avversario in un'altra realt, generata dalle paure ed eventuali traumi passati dello stesso che ne debilitano anche il fisico e il cosmo. Pu essere anche usata per penetrare nel profondo della mente del nemico, portando alla luce ricordi e segreti. Inoltre, il forte stress psicologico a cui sottoposto chi subisce la tecnica pu portare addirittura alla paralisi temporanea del corpo, impedendo quindi sia di difendersi che di attaccare.. -
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Il cavaliere di Orione continua a muoversi lateralmente per studiare il suo avversario tenendolo con una discreta distanza. Per il momento preferisce non averlo troppo vicino se vuol capire bene come si muove. Pare non gli sia stato difficile sfuggire agli attacchi dei tre cavalieri di Athena mostrando inanzi tutto una velocità superiore alla loro e di certo, non gli mancherà l'esperienza.
Ehi... Visto che lo hai già affrontato, non è che potresti iniziare con l'elencarci le sue abilità? O non so, qualcosa di utile?
Tutto potrebbe essere utile in questo caso a suo avviso. Tutto o quasi. Il cavaliere degli inferi pare aver notato Oliver ed il suo attacco e pare avergli fatto in un certo senso un complimento. Il ragazzo dai capelli biondi in un primo momento sorride ma poi ridacchia...
Su su... Ma cosa dice! Se fossi stato abile l'avrei colpita! Lei invece non se la cava male!
Ironico, forse, scambio di convenevoli, qualche complimento reciploco che sembra un pò assurdo in quel momento. La battaglia è appena iniziata ma si nota che per adesso quelli che potrebbero essere in difficoltà sarebbero i cavalieri di Athena. Oliver continuando a muoversi cerca di portarsi via dalla traiettoria dei pipistrelli lanciati dal cavaliere nemico ma non basta la semplice velocità per farlo, quindi decide di usare una tecnica che magari lo aiuterà ad annullare l'attacco che sta per ricevere. Infondo con tre nemici e tre bersagli diversi, la potenza non dovrebbe essere elevata e la precisione altrettanto.
Dal corpo di Oliver vengono liberati tre fasci di energia, due dei quali andrebbero a cercare di entrare in collisione con i due pipistrelli creati da Morte e che si dirigono contro il saint, mentre uno invece lo farebbe passare indenne se vi riuscisse e approfittando della confusione lo guiderebbe per arrivare alle spalle del cavaliere della fenice.
Lo scopo del cavaliere di Orione è quello di portarsi a circa 5 metri dal proprio compagno e di usare il proprio campo gravitazionale per attrarre in propria direzione il cavaliere di Hades e così causargli problemi nello schivare il colpo del cavaliere della fenice. Per di più poi il fascio di energia Anticosmica creata da Oliver potrebbe cogliere di sorpresa il nemico sbucando alle spalle della fenice stessa. Alla fine del suo attacco il campo gravitazionale si invertirebbe cercando di allontanare l'obbiettivo che prima cercava di avvicinare o comunque bloccare, e nel caso Morte stesse prima facendo resistenza per combattere il campo gravitazionale, si troverebbe spiazzato dall'improvvisa variazione.CITAZIONEStato: Perfetto
Tecnica Usata:
Segugi del cacciatore: Cosmico Lv variabile (Cosmico)
Usando se stesso come centro di gravità il cavaliere cerca di attirare a se il nemico, quindi lascia che dalla propria figura vengano lanciati fasci di energia anticosmica che andranno a dirigersi verso il bersaglio che a causa dell'atrazione dovrebbe avere problemi nel muoversi facilmente e tentare dunque di evitare gli attacchi. Per la natura dell'anticosmo il nemico subirà i danni relativi tale abilità ed il suo livello. Inoltre al termine della tecnica i poli si invertiranno respingendo anzichè attrarre.
Basso: 3 fasci di energia
Medio: 5 Fasci di energia
Alto: 10 fasci di energia.. -
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*I santi servitori della Dea attaccarono con i loro denti il trapassato, ma le loro offese vennero respinte dal dannato il quale mise in campo qualcosa di assai particolare.
Tutti si salvarono in qualche modo da un'offesa abbastanza pericolosa. Chi ovviamente con qualche limitato danno, ma tutti ritornarono alla carica più agguerriti che mai.La cosa strana è che quella volta si fermarono per ragionare un momento prima di caricare a testa bassa il loro mascherato avversario. Dal canto suo Morte era molto contento di vedere un po' di sana azione e divertimento che gli offrivano "gentilmente" quei poppanti che un pochino alla volta stavano ragionando come uomini.
Il cavaliere della Volpetta si fermò per elaborare una strategia valida per riuscire ad attaccare pesantemente il trapassato, mentre gli altri due provarono qualcosa che colse un poco impreparato il dannato. Infatti la Fenice si scagliò contro di lui preparando un violento pugno impregnato di cosmo mentre Orione lo attrasse verso il suo compagno d'arme per spiazzare il non-morto.Quella strategia riuscì in pieno e il servitore di Hades non poté far altro che difendersi, espandendo la sua purpurea energia cosmica per creare una sorta di patina violacea, per attutire un poco il pugno carico di cosmo, ma realizzò troppo tardi che vi era un altro sotterfugio.*
°Ma che cazz ...°
*Improvvisamente delle immagini di paure passate si manifestarono nella di lui mente. Scene da incubo e terrore al quale non era psicologicamente pronto. Stava lottando contro il suo stesso subconscio e senza volerlo si era aggiunto anch'egli allo scontro.
Ad aggiungere ulteriore pericolo fu il fatto che una volta colpito da quell'offesa il dannato venne scagliato distante probabilmente per via dell'ultima parte dell'offesa del cavaliere di Orione. Che lui fosse maledetto vista la sua subdola maniera di combattere, ma Morte non poteva dir nulla visto che ormai aveva raggiunto il suolo e con un poco di fatica si stava rialzando.
Gli ci vollero un paio di minuti prima di riuscire a ritornare padrone della sua mente e a rimettersi in piedi. Grazie a quel colpo si sentiva un poco stanco e debilitato, ma la fatica per lui non era un problema.*
Avanti! E' tutto qui quello che sapete fare? Se la Dea ha dei cavalieri come voi è proprio messa male.
*Li schernì brutalmente senza risparmiar loro offese abbastanza sgarbate, molte delle quali è meglio non riportare, tant'è che dopo aver espresso il suo verbo una fragorosa risata si levò da dietro quell'arcana e maledetta maschera.*CITAZIONEEnergia: Energia Blu
Caratteristiche: Fisico: 25 ; Agilità: 25 ; Mente: 10
Tecnica Offensiva://
Tecnica Difensiva:
Resistance Cursed [D]
Incanalando una considerevole quantità di cosmo all’interno del suo corpo, l’utilizzatore è in grado di rivestire il suo corpo con una patina semi-invisibile di purpureo cosmo capace di neutralizzare qualsiasi attacco, di energia inferiore o uguale, di natura cosmica rivolto all’utilizzatore. Ovviamente bisognerà tener conto del divario energetico tra i due contendenti. [Livello: Variabile]
Tecnica di Supporto: //
Condizioni fisiche: Qualche graffio sparso qua e la sul corpo
Condizioni psicologiche: Un poco provato dal Fantasma Diabolico del saint della Fenice
Altro: //. -
_Michel_.
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Legenda Narrato "Pensato" parlato parlato di secondi parlato di terzi parlato di quarti parlato di quinti
L’attacco stava andando avanti, Morte era stato colto impreparata dagli attacchi dei miei compagni, ma non mi aspettavo che gli avessero fatto molti danni. Eppure era stato colpito, poco ma colpito.
Sapevo che avrei dovuto colpirlo anche io, e colpirlo ora mentre era indebolito, il fantasma diabolico di Kaito e i raggi di Oliver avevano fatto stranamente centro. Ora era il mio turno di colpire, se Oliver mi spalleggiava per dieci secondi avrei avuto il tempo di coglierlo in velocità.
grande Oliver, per favore fallo ancora una volta dai, non dargli tregua, bloccalo, tagliagli la strada da dietro
ahahah bellissimo Kaito, vai adesso ancora dai, sul in diagonale sul fianco sinistro.
Li guardai e dissi Fidatevi almeno questa volta, per favore era quasi un tono a metà tra la supplica e una sorta di voglia di coinvolgerli in un piano che stava prendendo forma nella mia testa.
Mi stavo eccitando alla cosa, mollai l’armatura di roccia e partii, avevo riacquistato tutto il mio fiato e avrei fatto il mio sprint migliore.
Richiamai i miei giavellotti dalla terra circostante a me, ma questa volta li feci più corti, dovevano servirmi per un combattimento ravvicinato, Morte era appena atterrato e si stava riprendendo.
Non avrebbe potuto utilizzare nessuna sua tecnica per alcuni secondi rendendoli perlomeno indifeso se non cosmicamente almeno fisicamente. Era completamente nel raggio dove le mie tecniche sono più efficaci, dove potevo sfruttare al meglio l’ambiente.
Speravo che Kaito attaccasse nuovamente il fianco di Morte, ma quello sinistro questa volta, oppure frontalmente, mentre io mi sarei portato dall’altro fianco, cercando di colpirlo con il giavellotto di destra, lasciandogli come spazio solo dietro di lui, e a quel punto lanciare con tutta la mia forza l’altro, destinazione il suo addome, tra stomaco e cuore.CITAZIONEEnergia: rossa
Forza: 7+5=12
Agilità: 11+5+5= 21
Mente: 7+5=12
[Giavellotti di terra - Livello Medio-] Battendo il tallone al suolo (destro o sinistro, a seconda di come preferisce) spuntano fuori dal terreno quattro pezzi di roccia appuntiti, modellati come fossero dei giavellotti veri e propri, appaiono due alla sua sinistra e altri due posti dal lato opposto (ovvero alla sua destra). Possono essere impiegati sia come arma da combattimento alla sua portata massima oppure, come arma d’attacco e di difesa da combattimento ravvicinato, sono in grado di provocare ferite di media entità.
[attacco fisico]. -
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Con grande soddisfazione di Kaito, il Fantasma Diabolico andò a segnò; il Cavaliere della Fenice rimase per un istante fermo ad osservare Morte, mentre l'attacco di Oliver riusciva finalmente a far cadere a terra il loro avversario. Per un attimo, un brevissimo istante, si illuse, credendo che la breve battaglia avesse raggiunto il suo epilogo; tuttavia, senza troppa fatica, lo Specter si rimise in piedi, schernendo i Cavalieri. Automaticamente, il pugno destro di Kaito si serrò.
*Bastardo... Ti farò a pezzi.*
Il Cavaliere della Fenice percepì un moto di rabbia avvampare dentro di sè; nonostante avrebbe voluto gettarsi nuovamente all'attacco, si costrinse a restare immobile e a respirare. Pochi secondi, e aveva riacquistato calma e concentrazione.
*Devo stare attento... Finchè coordiniamo i nostri attacchi, Morte non sarà in grado di nuocerci. Prima o poi, anche lui esaurirà la concentrazione e le forze.*
Gettò un rapido sguardo a Yuriy; il Cavaliere della Volpetta sembrava galvanizzato dagli attacchi che i suoi compagni avevano messo a segno, ma Kaito non condivideva la sua esaltazione.
*Il Fantasma Diabolico è una delle mie tecniche più potenti, ma non è servita che a metterlo in difficoltà per pochi secondi... Spero che Yuriy non perda la concentrazione.*
Ascoltò con attenzione la strategia elaborata dal Cavaliere della Volpetta; era semplice, ma sarebbe stata sufficiente a tenere Morte sotto pressione. Con un cenno della testa, Kaito assecondò il suo compagno.
Con uno scatto, si spostò in diagonale, seguendo l'indicazione di Yuriy, mentre concentrava il suo Cosmo in ambo le mani, dove si andarono a creare due Sfere di Fuoco. Arrivato a pochi metri da Morte, le lanciò entrambe, mirando al petto dell'avversario; subito dopo, creò una terza Sfera, per poi lanciarla nello stesso momento in cui Yuriy lanciò il secondo giavellotto.CITAZIONEEnergia: Verde
Caratteristiche:
-Forza 8
-Agilità 8
-Mente 9
Condizioni fisiche:
-Graffi sulle braccia
-Graffio sulla guancia sinistra
Tecniche utilizzate:
-Sfera di Fuoco / Liv.Variabile/Offensiva//Elementale
Kaito, dopo aver concentrato le sue fiamme in una mano, le scaglia contro l'avversario sotto forma di una rapida Sfera di Fuoco di circa 10cm di diametro. All'impatto, la Sfera genera una piccola esplosione che causa ustioni e bruciature. Tale tecnica può essere effettuata più volte, in successione:
Liv.Basso: da 1 a 3 Sfere. -
.
Pare che qualche cosa stiano riuscendo a fare. Infondo sono in tre, e se si concentrano per bene, possono dare difficoltà a quel tizio.
Attento Oliver segue i movimenti dei suoi compagni ma ancora con più attenzione quelli del nemico che sembra sapere il fatto suo. In difficoltà si, ma non abbastanza da causargli ferite serie.
Cavaliere, tornatene a casa. Non lo sai che usare certe parole ti fa sembrare più debole?
Ironica la sua domanda, allarga le braccia e tira un sospiro mentre sembra che sul suo volto vi sia un leggero sorriso. La sua battuta è riferita per lo più alle parole irripetibili usate dal cavaliere degli inferi. E già, certe cose non si dicono, no no. Infondo orsù, siamo cavalieri.
Lasciando perdere altre battute. Sente parlare i propri compagni e Oliver è già scattato per cambiare la propria posizione. andrebbe a muoversi al massimo della propria velocità per fare una sorta di mezza luna e portarsi alla fine alle spalle del nemico. Non riceve particolari istruzioni, non riceve informazioni su quel tizio che a quanto pare gli tocca analizzare da se.
Aspetta che i compagni si muovino e quindi agisce di conseguenza. Nuovamente utilizza l'attacco fatto in precedenza. Lo scopo dei fasci non è veramente quello di colpirlo, poichè due di questi sono lanciati per impedire che il cavaliere cerchi di svincolare verso una probabile via di fuga lasciata libera dagli attacchi dei due compagni, mentre invece il terzo fascio di energia viene lanciato per cercare di colpire il suo nemico alle spalle. Anche il campo gravitazionale avrebbe un punto fondamentale, poichè vista la posizione che cercherebbe di assumere Oliver, il cavaliere cercherebbe prima di tirarlo all'indietro per poi invertire il campo e quindi provare a spingerlo verso il cavaliere che tenta di colpire con le sue lance di roccia.
Non resta che fare attenzione e guardare cosa accade.CITAZIONEStato: Perfetto
Energia Verde
Forza25 Agilità 15
Tecnica Usata:
Segugi del cacciatore: Cosmico Lv variabile (Cosmico)
Usando se stesso come centro di gravità il cavaliere cerca di attirare a se il nemico, quindi lascia che dalla propria figura vengano lanciati fasci di energia anticosmica che andranno a dirigersi verso il bersaglio che a causa dell'atrazione dovrebbe avere problemi nel muoversi facilmente e tentare dunque di evitare gli attacchi. Per la natura dell'anticosmo il nemico subirà i danni relativi tale abilità ed il suo livello. Inoltre al termine della tecnica i poli si invertiranno respingendo anzichè attrarre.
Basso: 3 fasci di energia
Medio: 5 Fasci di energia
Alto: 10 fasci di energia.. -
.
*Tutte le probabilità erano contro il trapassato. Dopo tutto era in inferiorità numerica visto che stava combattendo contro tre cavalieri di Athena. Certo lui era più forte di loro, ma alle volte il vantaggio del numero poteva essere superiore alla bruta forza. Dal canto suo il dannato non se ne preoccupava minimamente della loro superiorità. Quello scontro serviva ad uno scopo ben preciso, ma era abbastanza chiaro che se Morte non faceva veramente sul serio non l’avrebbe passata liscia.Dopo tutto i tre santi lo stavano attaccando senza esclusione di colpi e di certo il trapassato non risparmiava il fiato per offenderli o schernirli. Questa poteva essere un’arma a doppio taglio, ma non ci badava più di tanto.*
°Finalmente qualcosa di serio che coinvolge tutti quanti. I miei complimenti.°
*Dopo i primi colpi i tre cavalieri decisero di tentare un attacco simultaneo contro il loro avversario. Chi con giavellotti di pietra, chi con delle sfere incandescenti di denso cosmo e chi con dei fasci di energia antigravitazione lo offesero in maniera tale da non permettergli una rapida via d’uscita, ma non avevano considerato una cosa.*
Troppo lenti.*Il malvagio e purpureo cosmo dello spettro venne liberato completamente in grosse quantità producendo il necessario per eseguire un’arte che solo pochi sapevano maneggiare con maestria.
L’arte delle ombre.
Fu proprio anticipandoli, grazie alla sua velocità, che il non-morto si fuse con la sua stessa ombra tuffandovisi completamente dentro e sparendo dal fulcro del loro attacco combinato spostandosi rapidamente nell’ombra della Volpetta. Erano bravi, ma poco furbi. Non avevano considerato una cosa. L’esperienza e il bagaglio tecnico del loro avversario. Dal canto suo Morte era euforico all’idea di combattere contro i tre santi lo faceva sentire vivo il duello. Certo li aveva provocati lui e presto o tardi altri rinforzi avrebbero partecipato allo scontro e quel trucchetto gli era costato parecchio.
Fu così che decise di tentare di mettere la parole fine a quello scontro. Infatti, sempre nascosto nell’ombra nemica, generò le sue falci e grazie al suo potere cercò di fendere quella proiezione proprio all’altezza dei tendini del tallone.
Solo dopo aver compiuto quella misera azione passò nell’ombra della Fenice per tentare di compiere lo stesso gesto e per finire in quella di Orione cercando sempre di replicare, per la terza volta, l’attacco.
Fu solo dopo aver provveduto all’ultima ombra che riemerse ridiventando concreto. Probabilmente i santi non avrebbero capito cosa li stava attaccando. Dopo tutto le ombre possono essere molto infime in battaglia.
Probabilmente da quella battaglia ne sarebbe uscito vincitore e la cosa lo rendeva ancora più soddisfatto, ma ormai il tempo dei giochi era finito e in un certo senso lo scopo della sua visita era stato raggiunto.Aveva appurato sulla sua pelle la reale potenze delle schiere della Dea Athena. Avrebbe avuto qualcosa da riferire al Sommo Hades. Da un lato quasi gli dispiaceva non passarli a fil di lama, sarebbero stati degl’ottimi soldati morti, ma d’altro doveva completare la missione e la sua presenza era stata percepita fin dentro le sale private della Dea, visto che aveva liberato un quantitativo ingente di cosmo purpureo poco prima.*
Ciò che ho visto è sufficiente. Forse ci rivedremo ancora. Chi lo sa ahahahah Per il momento … Addio!
*Il suo verbo assunse un’espressione metallica e storpiata da quella sua maschera a tal punto da divenire quasi irreale. Il lavoro era stato portato a termine e non c’era motivo di combattere ancora.
Fu così che il trapassato mosse il suo passo al di fuori dei confini del regno dei saint per far ritorno nel suo avernal reame procedendo per un sentiero che sono i servitori del Sommo Hades potevano percorrere. Quello scontro gli aveva lasciato l’euforia intorno tanto che se si toglieva l’arcano artefatto dal viso si poteva notare un sorriso di piena soddisfazione tale da rimanere per qualche giorno.*CITAZIONEEnergia: Energia Blu
Caratteristiche: Fisico: 25 ; Agilità: 25 ; Mente: 10
Abilità utilizzate:
Shadow Control (Controllo delle ombre)
Oscura è l'abilità che lo specter manifesta sfruttando il suo nero cosmo. Infatti egli ha la subdola capacità d'entrare in contatto con le ombre stesse di cose o persone. Tale capacità gli permette di modellare a piacimento ogni singola ombra ed oscurare il campo di battaglia entro i limiti concessi dall'energia. Inoltre dall'energia blu in poi lo specter avrà la possibilità di colpire un'ombra di un'altra persona arrecandogli danno nell'esatto punto ove il colpo è entrato in contatto con l'ombra.
Averno (abilità utilizzata alla fine del combattimento per ritornare nel mondo degl'inferi)
Con questa capacità i fedeli servitori di Haddes avranno la possibilità di andare e venire letteralmente dagl'Inferi. E' una sorta di teletrasporto, ma non utilizzabile in combattimento.
Tecnica Offensiva:
Death Scythes [O]
Tecnica principale nel bagaglio tecnico dello specter. Infatti permette all'utilizzatore di evocare due falci, dalle “ridotte” dimensioni. Tali armi hanno un’impugnatura di circa 60 cm e la lama, affilata da entrambe le parti, è lunga 140 cm e nella parte più ampia larga 30 cm. Essendo due armi abbastanza versatili lo specter punterà a sferrare rapidi e precisi fendenti mirando prevalentemente a zone esposte del corpo avversario. Particolare degno di nota è che le Death Scythes di solito vengono brandite al contrario. Una variante a questa tecnica è quella di materializzare una sola falce dalle dimensioni standard, ovvero con l'impugnatura lunga quanto l'utilizzatore, e la falce bella grande. [Livello: Medio]
Tecnica Difensiva:
Kageoni [[O] e [D]] (utilizzata solo la parte difensiva della tecnica)
Punta di diamante negli oscuri attacchi dello specter. Tale tecnica sfrutta le ombre presenti nell’ambiente dando così all’utilizzatore di nascondersi all’interno di un’ombra aspettando il momento più adatto per attaccare. Certo è assai improbabilmente sparire davanti all'occhio nemico, ma con una buona e raffinata strategia, tipo creando qualche diversivo, essa potrebbe essere possibile per attaccare l’avversario cogliendolo di sorpresa.
Una seconda versione della suddetta tecnica è quella di creare una sorta di accuminate lame, condensate con un mix di cosmo ed ombra, atte a colpire il nemico generandole dalla sua stessa ombra. Sfortunatamente sfruttando questa versione l'utilizzatore sarà impossibilitato ad utilizzarla per celare la sua presenza per un paio di turni. [Livello: Critico]
Tecnica di Supporto: //
Condizioni fisiche: Qualche graffio sparso qua e la sul corpo e visibilmente provato per l'ingente quantitativo di cosmo utilizzato.
Condizioni psicologiche: Euforico per il combattimento
Altro: OT Perdonatemi se in un certo senso ho provveduto a chiudere così la role/duello. Se volete provare a fermare Morte prima che se ne vada (e così continuare) non ci sono problemi. Mi regolerò di conseguenza. Comuqnue ... grazie per lo scontro. /OT. -
_Michel_.
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Legenda Narrato "Pensato" parlato parlato di secondi parlato di terzi parlato di quarti parlato di quinti
L'attacco portato da tutti noi era stato qualcosa di imprevisto, e aveva colto il defunto non impreparato, ma certamente stupito.
Era tale però la sua forza da evitarlo con gaibo, eleganza e quasi grazia.
Uno specter dominatore delle ombre.
Una notizia davvero poco rassicurante.
La sua furia avrebbe colpito dalle nostre stesse ombre.
Sentii il suo fetore nell'istante in cui mi attacco.
Non credetti di aver schivato il suo attacco, difatti un taglio lungo e netto si dipinse sul fianco interno della gamba destra, ma per fortuna non era troppo profondo, in qualche modo non avevo perso una gamba.
ma poi lo vidi passare agli altri, ma non riuscii a muovermi, era troppo veloce.
Sperai che gli altri schivassero il suo attacco e che tutto finisse li.
Poi lui si congedò.
Un'altro moto di impotenza e rabbia si mosse dentro di me, e lanciai l'ultimo giavellotto a me disponibile nel punto esatto in cui scomparve senza però nemmeno colpirlo.
Ancora una volta l'aveva fatta franca.
Con voce sottile e molto bassa dissi: Arriverà il giorno in cui pagherai per i tuoi peccati..
This is WarRole aperta a tutti i saint |
